Una coppia di genitori si era rivolta ad una struttura ospedaliera per sottoporsi ad un intervento di sterilizzazione, ma a distanza di qualche tempo aveva generato un ulteriore figlio, poiché, evidentemente, l’intervento non era stato eseguito correttamente.
Il Tribunale di Brescia ha condannato l’Ospedale a mantenere il soggetto fino al compimento del venticinquesimo anno di età, poiché era stato violato il diritto della coppia alla procreazione cosciente e responsabile, riconosciuto dalla Costituzione. Tale violazione ha determinato, per la coppia, un danno ingiusto e quindi risarcibile.
Anche altri Tribunali si sono espressi nello stesso senso di fronte a casi analoghi; in altro giudizio, il Tribunale ha riconosciuto alla madre il danno non patrimoniale per lo stress dovuto al dovere di accudire i figli, il quale ha determinato, in via presuntiva, uno stravolgimento di vita, di ritmi biologici, di abitudini e la perdita di chance lavorative.
I Tribunali hanno riconosciuto pure, in favore dei genitori, il danno economico tarato sulle spese da sostenere per il mantenimento del figlio fino alla sua indipendenza economica (calcolo effettuato in via equitativa nella misura di euro 300,00 al mese fino al compimento del 23°/25° anno di età).